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MACCHINE IBRIDE: COSA NON SONO

 In Gigi Blog

Perché si sono inventati dei mezzi con due tipi di motore e li hanno chiamati ibridi? Come abbiamo visto nel blog precedente, i motori elettrici sono di gran lunga più efficienti dei motori termici, d’altro canto, invece, i motori termici possono utilizzare serbatoi di combustile fossile che è il sistema di immagazzinamento dell’energia oggi più efficace (in termini di sicurezza e costi). Detto ciò, i tecnici hanno pensato bene di unire i due sistemi propulsivi, sfruttandone le caratteristiche e cercando di limitarne le carenze. La conseguenza è stata la realizzazione di mezzi che consentono alla propulsione termica di migliorare le proprie prestazioni, riducendone i consumi, grazie all’apporto momentaneo della propulsione elettrica. Quindi cosa non è un mezzo ibrido? Non è un mezzo elettrico! Perché questa forte affermazione? Perché la maggior parte del pubblico che si avvicina ad un mezzo ibrido la prima domanda che fa è: “Quanti km fa col motore elettrico?”. È la domanda meno pertinente per questo tipo di mezzi, perché sono a tutti gli effetti delle vetture alimentate a benzina che consumano poco. Non si tratta di uno scoglio linguistico, ma di un concetto tecnico molto importante, fondamentale. In quali fasi di un percorso il motore termico consuma di più? Quando si avvia la vettura, nella partenza da fermo, quando si accelera con un certo vigore e a piena potenza. Queste sono le tre fasi dove il consumo di carburante è massimo. Ebbene in tutte e tre queste fasi interviene l’apporto del motore elettrico (più efficiente) che sostituisce, o si aggiunge, al motore termico. Ecco il perché le vetture ibride partono sempre col motore elettrico e quando si affonda o si va in piena velocità funzionano tutti e due assieme. Qual è lo scenario di utilizzo ideale per un mezzo ibrido? Quanto più spesso si parte da zero e si hanno forti variazioni di carico: partenze, accelerazioni, rallentamenti e frenate molto frequenti. Quindi l’area urbana è l’ideale per un mezzo ibrido ed è dove sarà sempre più facile vederli viaggiare. Quant’è il consumo reale di una vettura ibrida? Dipende da quante volte il motore elettrico è chiamato in causa. Tutte le volte che il motore elettrico lavora, si risparmia benzina. Perché si utilizza prevalentemente i motori alimentati a benzina? Perché, come vedremo in un prossimo blog, l’area urbana non è l’ideale campo di lavoro dei motori diesel, soprattutto con frequenti stop and go, che invece è l’ideale per i mezzi ibridi. Come si ricaricano le batterie di un mezzo ibrido? Anche in questo caso vi è un interessantissimo richiamo tecnico. Quando si deve rallentare un mezzo, si sfruttano le resistenze passive dello stesso (rilascio) e si mette piede ai freni. Questa operazione depaupera un mare di energia: per rallentare una vettura si consumano i freni e si butta via tanta energia (pensate che l’impianto frenante di una qualsiasi vettura è mediamente tre volte più potente del suo motore), perché serve molta più energia per frenare che non per accelerare. Ebbene sfruttando un’altra caratteristica unica dei motori elettrici, la loro reversibilità, è possibile recuperare questa energia caricando le batterie di bordo. In pratica quando si agisce sul pedale del freno, la prima parte di corsa del pedale non fa lavorare immediatamente l’impianto frenante, ma è il motore elettrico stesso che diventa un alternatore e frena il mezzo caricando la batteria di bordo (vi ricordate la fatica di pedalare di sera quando c’erano le “dinamo”, che poi sono alternatori, nelle biciclette?). Tutte le volte che si frena, si recupera energia gratis, la stessa che servirà per partire, accelerare e dare la massima potenza. Ultimo concetto: vetture ibride plug-in. Significa che oltre a recuperare l’energia in frenata, hanno una batteria più capace e quindi è possibile ricaricarla anche collegandola ad una rete di distribuzione elettrica domestica o pubblica. Vantaggio: si possono percorrere più chilometri in trazione elettrica e si può avere una riduzione dei consumi maggiore. Dove ha poco senso utilizzare una vettura ibrida? Nei percorsi dove si viaggia a carico costante, magari a velocità sostenuta, quindi in autostrada.